La Scienza del Suono applicata al Benessere

Negli ultimi anni, si sente parlare sempre più spesso di suono, vibrazioni e frequenze come strumenti di benessere e crescita personale. Gong, campane tibetane, frequenze solfeggio, musica 432 Hz: queste parole sono ormai entrate nel linguaggio comune, spesso associate a pratiche di rilassamento, meditazione, riequilibrio energetico.

Tuttavia, nella crescente popolarità di questi approcci si nasconde anche un rischio: quello della mistificazione, ovvero della diffusione di idee non supportate da evidenze scientifiche, che finiscono per ridurre un campo potenzialmente molto interessante a un insieme di credenze vaghe, spesso derivate dal pensiero New Age.

Il potere del suono: una realtà documentata e spesso solo mistificata

 

È importante chiarire fin da subito che il suono ha effetti reali e misurabili sull’essere umano.

 

       Psicoacustica: è la disciplina che studia come il suono viene percepito dal cervello umano. Diversi studi dimostrano come determinati suoni o          musiche possano influenzare l’umore, la frequenza cardiaca, il respiro, e persino l’attività cerebrale.

  • La suonoterapia si differenzia dalla Musicoterapia ed è un approccio completo nello studio, nell'esperienza e nella messa in pratica della relazione del suono con l'essere umano in tutti i suoi aspetti : Energetico, Mentale, Fisico, Emozionale, Consapevole, Traformativo.  Tuttavia, è importante distinguere ciò che ha basi scientifiche abbinate a pratiche olistiche dalle credenze spesso divulgate e grossolanamente messe in pratica.

  • Musicoterapia: è una pratica clinica riconosciuta, utilizzata in ambito medico e psicologico. La musica viene impiegata per supportare pazienti affetti da ansia, depressione, Alzheimer, autismo e altre condizioni, con risultati spesso molto positivi.